Roma, 13 febbraio (cultura) – Dal 13 febbraio al 23 marzo il Complesso del Vittoriano (Ala Brasini) ospita la mostra “Baci Perugina. Un amore italiano”. L’esposizione nasce con l’obiettivo di raccontare la storia del cioccolatino più famoso al mondo, dando l’opportunità di conoscere le tante e diverse sfaccettature che compongono una storia italiana. I Baci Perugina sono nati dall’intuizione di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni, figlio di Francesco; il disegno, ispirato alla nota opera di Francesco Hayez, dei due innamorati che si baciano, è stato realizzato negli anni ’20 da Federico Seneca, esponente del Futurismo. I piccoli biglietti che accompagnano il cioccolatino, inizialmente ironici, sono poi diventati dei piccoli camei dedicati ai sentimenti d’amore, affetto e amicizia. L’esposizione è organizzata in due macro sezioni. La prima, dedicata alla storia della Perugina e dei Baci, mette in luce, attraverso immagini storiche inedite, documenti, manufatti e video, l’excursus dell’azienda. La seconda sezione è il fulcro della mostra: i Baci raccontati attraverso la pubblicità e la comunicazione. Manifesti, video e memorabilia di ogni tipo raccontano la storia del famoso cioccolatino con uno sguardo sempre attento alle vicissitudini del nostro Paese, facendo emergere quanto ogni evoluzione nella comunicazione Baci Perugina sia stata dettata dai cambiamenti e dalle esigenze di un determinato periodo storico. La mostra nasce anche per presentare la campagna “Autografi d’Amore” in collaborazione con Agire (Agenzia Italiana Risposta Emergenze). In qualità di speciali “cupido”, noti artisti italiani hanno donato emozionanti pensieri d’amore che, scritti sui mitici cartigli, entrano a far parte dell’edizione limitata Baci Perugina dedicata al San Valentino. Tutto questo per sostenere “Data4Life”, progetto che mira a ottimizzare le risorse in casi di emergenze. L’esposizione, promossa da Nestlé, è organizzata da Comunicare Organizzando in collaborazione con l’Archivio Storico Perugina. bm per informazioni www.comune.roma.it