Roma, 29 settembre - Master in Primi Piatti, Pasta d'autore, Officina dei primi sono solo alcuni degli appuntamenti tra cui appassionati e curiosi potranno scegliere durante la grande maratona culinaria dedicata ai primi piatti: I Primi d'Italia, a Foligno dal 29 settembre al 2 ottobre. Ma quest'anno I Primi d'Italia mettono in campo una vera novità, grazie alla preziosa collaborazione avviata con la Caritas di Foligno e lo Chef stellato Marco Gubbiotti che, nell'ambito del festival, offrirà tutta la sua esperienza a favore delle persone meno fortunate. (leggi tutto)
E' previsto per venerdì 30 l'appuntamento più "buono" de I Primi d'Italia; lo chef Gubbiotti realizzerà un pranzo di alta cucina per gli assistiti della Caritas, in cui verranno cucinate le "Mezze maniche all'amatriciana di pomodori arrosto e passatina di fagioli del purgatorio". "Sono entusiasta, dichiara Gubbiotti, di poter partecipare ed impegnarmi in un'iniziativa così profonda e solidale con il prossimo. La trovo una bellissima azione, quasi un obbligo rispetto alla professione che svolgo. Un'iniziativa che eleva il cibo a valori supremi; alla sua massima espressione. Mangiare è un diritto che tutti dovrebbero avere e, per un giorno, anche io potrò contribuire a rendere un'utopia, un concreto diritto". Dello stesso parere Mauro Masciotti della Caritas di Foligno: "Quella de I "primi" per gli "ultimi" è davvero una bellissima iniziativa. Una testimonianza di grande solidarietà. Ciò che cercavamo da tempo, quello di cui avevamo bisogno: un bel gesto. Un segno forte, soprattutto se arriva da una manifestazione così partecipata ed apprezzata come I Primi d'Italia. Il fatto di avere poi una persona così qualificata, come Marco Gubbiotti, che mette in opera tutto il proprio sapere a vantaggio dei più bisognosi... è un gesto che ha un valore inestimabile ed assoluto. Un esempio per tutti coloro che eccellono in qualcosa eppure non si dimenticano degli altri." Intervistato anche il presidente di Epta, Roberto Prosperi, che si dice profondamente vicino all'iniziativa de "I Primi per gli Ultimi": "Come organizzatori del Festival nazionale dei Primi piatti, conclude Prosperi, il contributo più immediato ed effettivo che potevamo offrire alla Caritas era un pasto di alta cucina gratuito ed alla portata di tutti. E' un piccolo gesto, ce ne rendiamo conto, ma è anche un concreto sostegno per esprimere fattivamente la nostra solidarietà e vicinanza a chi è meno fortunato. In una manifestazione come I primi d'Italia, una rassegna davvero per tutti, non potevamo certo dimenticarci degli ultimi, che per un giorno saranno i nostri "Primi d'Italia"".