Roma 26 agosto - Dal 29 agosto 2011 l’università degli Studi di Torino, la Facoltà di agraria, il dipartimento di Colture arboree in collaborazione con l’Istituto di virologia vegetale e il Polo universitario degli studi superiori di Asti, presentano il 17° Convegno internazionale sulla viticoltura. Il programma prevede una fitta rete di relazioni, poster e visite tecniche sull’asse Asti – Alba. Asti sarà protagonista per i primi 3 giorni, in virtù della sua rinomata viticoltura e della presenza di un importante corso di Laurea magistrale interateneo in Scienze viticole ed enologiche, partner del Consorzio europeo Emave e del Master europepo "Vinifera" .  (leggi tutto)

I lavori inizieranno il 29 agosto con i saluti delle autorità e degli amministratori. Si proseguirà con la sessione dedicata “Alla viticoltura nel Mediterraneo e nelle altre regioni calde”; nel pomeriggio nuova sessione dedicata a “Viticoltura e sostenibilità ambientale” Il 30 agosto: sessione dedicata alle “Nuove tecnologie in viticoltura”; nel pomeriggio tour tecnico nelle aziende del territorio. Il 31 agosto: sarà una giornata dedicata allo studio di “Ecofisiologia e climatologia”, i lavori si concluderanno con una tavola rotonda organizzata dalla Scuola di viticoltura di Torino e dedicata alla figura del prof. Eynard. Il 1° settembre: sessione di studi presso la fondazione Ferrero di Alba dedicata al “Management vinicolo”, nel pomeriggio sessione organizzata dall’Accademia della vigna e del vino, seguita da una serie di visite aziendali. Il 2 settembre, giornata conclusiva ad Asti con le comunicazioni di una serie di esperienze e contributi da tutti i paesi invitati. Il convegno richiamerà esperti internazionali in vitivinicoltura e sistemi di cooperazione nel settore, infatti Il Symposium giesco è l’appuntamento più importante a livello mondiale per i ricercatori e gli esperti in materia, sono attesi fra delegati e osservatori internazionali, oltre che i docenti, circa 200 persone. Potranno presiedere alle relazioni sia tecnici che ricercatori ma anche appassionati di questo mondo. Il convegno si svolgerà in lingua inglese con la traduzione simultanea in italiano per consentire un seguito numeroso di tecnici piemontesi ed italiani in generale.

mb per informazioni: www.aiol.it