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Dal 2 settembre a Reggio Emilia la festa del pane, Pan de Re
Roma, 2 settembre - Ritorna in piazza quello che è stato definito “l’oro di Reggio”: il Pan de Re. La seconda edizione della festa del pane, dei forni e dei mulini, che dal 2 settembre all'8 settembre, in occasione della Giareda, riempirà di profumi e sapori le vie del centro di Reggio Emilia. Una festa, incentrata sul pane da re o Pane di Reggio Emilia, una produzione di nicchia, realizzata con farina di tipo 1, con più fibre e senza additivi chimici: un pane à prodotto da 37 fornai. (leggi tutto)
Il “Pan de Re”è un prodotto unico, frutto di un prezioso lavoro collettivo fra istituzioni e agricoltori, molitori locali e fornai di Reggio per la produzione di pane a qualità controllata, a filiera corta, proveniente da produzione integrata rispettosa dell’ambiente e della salute. Nato per iniziativa dell’Assessorato all’agricoltura della provincia di Reggio con la collaborazione delle associazioni provinciali dei panificatori di Confcommercio, Confesercenti e Cna, delle imprese molitorie, del Consorzio agrario, delle associazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura, Cia e di un gruppo di aziende agricole del territorio. Oltre ai 37 forni che lo producono, nel 2011 le 13 aziende agricole coinvolte hanno coltivato 144 ettari di frumento nel rispetto dei disciplinari di produzione integrata, mentre la produzione di Pan de Re nel primo anno è ammontata a oltre 900 quintali di pane. Quest’anno accanto al pane ci sono altre eccellenze del territorio che meritano di essere conosciute e apprezzate dai consumatori. Si tratta del ‘furmaìn’, la caciotta di latte vaccino prodotta nel territorio, priva di additivi e conservanti, ottenuta da latte di bovine alimentate prevalentemente con foraggi provenienti dalla zona di produzione, identificabile dal marchio composto dall’emblema di Matilde di Canossa e dall’immagine di una bovina da latte e la crostata di prugna zucchella, il dolce realizzato solo con ingredienti locali , burro reggiano delle vacche rosse, farina tipo 1 Qc. reggiana, uova reggiane di galline da terra e con la piccola e soda, ma tanto succosa e zuccherina susina zucchella dalla classica forma a fiaschetto, molto amata da Maria Luigia d’Austria, che viene coltivata a Lentigione. Per l’edizione 2011, oltre ai consueti prodotti del territorio locale e a un ricco programma di iniziative culturali e di spettacolo che quest'anno si rivolgono anche ai giovani. L’obiettivo è quello di promuovere le eccellenze del territorio richiamando ai valori dell'agricoltura sana, della salute dei cittadini attraverso l'alimentazione, e valorizzare le tradizioni del buon cibo come espressione dei valori e delle eccellenze di un territorio.
bm per informazioni: www.aiol.it
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