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E' nato l'archivio multimediale delle colonne sonore dei film a cura dell'Accademia di Santa Cecilia
Roma, 31 ottobre (spettacolo) - L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha presentato il suo nuovo Archivio Multimediale delle Colonne Sonore. Le colonne sonore originali dei compositori italiani sono state raccolte e archiviate in un catalogo informatico consultabile dal pubblico attraverso le postazioni multimediali installate all’interno dei locali della Bibliomediateca dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. La Bibliomediateca offre uno spazio per lo studio e la fruizione di libri, partiture, spartiti, manoscritti, periodici, fotografie, opere d’arte, documenti, registrazioni audiovideo e altri materiali che costituiscono il patrimonio storico musicale dell’Accademia di Santa Cecilia. E’ possibile anche consultare, vedere ed ascoltare i documenti digitali delle Teche Rai, che pure includono molte registrazioni inerenti l’attività dell’Accademia. la Siae,inoltre, metterà a disposizione il patrimonio del suo Archivio Opere Musicali Online, della rivista VivaVerdi e del sito Siae per arricchire i profili degli autori ed editori del mondo delle colonne sonore italiane. Tra i primi musicisti italiani a comporre musica per film furono proprio alcuni accademici, come Gian Francesco Malipiero, Pietro Mascagni, Goffredo Petrassi e Ildebrando Pizzetti. Tra i compositori più recenti risultano in Archivio nomi come Ennio Morricone, Willy Ferrero, Severino Gazzelloni, Franco Mannino, Renzo Rossellini, Nino Rota, Armando Trovajoli, Roman Vlad e Mario Zafred. Anche l’Orchestra dell’Accademia, soprattutto negli anni Cinquanta, ha inciso numerose colonne sonore, come quelle di molti film di Luchino Visconti (L’innocente, Ludwig, Il Gattopardo, Morte a Venezia) e di tanti film del neorealismo italiano (da Il mulino del Po di Alberto Lattuada a Vulcano di Roberto Rossellini). Eppure i molti lavori realizzati nel tempo per il cinema dall’Orchestra dell’Accademia non hanno goduto di grande pubblicità, perché la musica composta per le colonne sonore dei film era vista come un sottogenere, soprattutto dalle Accademie. Solo negli ultimi decenni questo lavoro è stato rivalutato. L’Archivio sarà periodicamente aggiornato. L’elenco dei titoli, i nomi dei compositori, degli editori musicali e gli aggiornamenti possono essere consultati . Anche dall’esterno accedendo alla pagina web www.archiviocolonnesonore.com. Dal sito della Bibliomediateca http://bibliomediateca.santacecilia.it è possibile consultare tutti i cataloghi relativi al patrimonio che documenta la vita dell’Accademia dal Seicento a oggi. bm per informazioni www.comune,roma.it
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